Mirror's Edge
Questo gioco è uscito da un po' per PS3 e Xbox 360... vi lascio la recensione e il trailer da gustarvi poi vi dico il mio commento personale.
Stile freddo, pulito, dinamico. Questa è la prima sensazione che avrete giocando a Mirror’s Edge, la nuova avventura in soggettiva (non un FPS, badate) targata Electronic Arts. Il gioco è ambientato nel cuore di una metropoli del futuro, in cui la società lotta perennemente all’anticonformismo. Faith, la protagonista, è una giovane “runner” incaricata di trasportare dei messaggi per conto di alcuni misteriosi soggetti. Ma non tutto è come sembra. La trama, appassionate al punto giusto, attinge a piene mani dal cyberpunk classico, con uno stile a metà strada tra “Io Robot” e “Minority Report”.
Sebbene il gioco sia inquadrato in una visuale in prima persona, il titolo DICE si discosta molto dai canoni classici dello sparatutto alla Halo. L’esplorazione e le doti acrobatiche di Faith saranno infatti al centro del gameplay di Mirror’s Edge, dato che la protagonista potrà saltare, arrampicarsi, camminare sui muri e molto altro ancora. Tramite un intuitivo sistema di controllo basato sui tasti dorsali L e R, saremo in grado di compiere evoluzioni spettacolari attraverso le vertiginose ambientazioni di gioco. Esattamente come il migliore dei platform game tridimensionali, il tempismo sarà fondamentale per superare le varie sezioni, mentre un’utile colorazione degli elementi dello scenario (rossa o arancione) ci indicherà talvolta la strada migliore da prendere. Gli sviluppatori non hanno dimenticato neppure il sistema di combattimento, intuitivo e di facile gestione: oltre ovviamente a poter usare armi da fuoco (presenti ad ogni modo in piccola misura), potremo anche disarmare l’avversario o colpirlo a mani nude. Tutto è reso splendidamente, senza scatti nelle animazioni o problemi di vario tipo.
Tecnicamente poi, il gioco ha classe da vendere: lo stile sobrio, lucido e coloratissimo va a braccetto con una fluidità impeccabile, corredata da un orizzonte visivo davvero stupefacente. Ottima anche la colonna sonora del gioco, evocativa e con brani tipicamente new age e pop (ha fatto ormai il giro del mondo la suggestiva canzone Shine, cantata dagli Alcorus); peccato solo per il doppiaggio italiano di Asia Argento su Faith, assolutamente inascoltabile (ndGure: settate la console in inglese e godetevelo in lingua originale!). Perfetti invece gli effetti sonori ed il parlato dei comprimari. Insomma, Mirror’s Edge è un titolo davvero divertente, immediato e duraturo quanto basta. Correre, saltare e disarmare gli avversari non è mai stato così appagante.